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Artigiani e commercianti: contributi da versare entro il 16 maggio
Scade il 16 maggio 2025 il termine per effettuare il versamento della prima rata, per l’anno 2025, dei contributi fissi dovuti da artigiani e commercianti iscritti alle relative gestioni speciali. |
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Festival del lavoro: una guida per i giovani professionisti
Dal 29 al 31 maggio, ai Magazzini del Cotone, workshop, esperienze digitali, orientamento e incontri con imprese per aiutare i giovani a costruire il proprio percorso lavorativo. |
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Mercato del lavoro: online l’Osservatorio su AI
Con un comunicato stampa dell’8 maggio 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso online la prima versione dell’Osservatorio nazionale sull’adozione dei sistemi di Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. |
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Portale nazionale del sommerso: definite la modalità di trattamento dei dati personali
Con il decreto n. 60 del 6 maggio 2025 il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato le modalità per il trattamento dei dati personali in merito all’implementazione del Portale nazionale del sommerso. Quali sono le tipologie di dati personali trattati dal Portale? Qual è il ruolo dei soggetti coinvolti nel trattamento dei dati? |
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Partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa: quali sono le nuove forme di collaborazione
Il DDL per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese promuove una maggiore collaborazione tra datori di lavoro e lavoratori, in attuazione dell' art. 46 della Costituzione. In quale modo? Prevedendo diverse forme di partecipazione: gestionale, economica e finanziaria, organizzativa, nonché consultiva. Viene, inoltre, introdotta una modifica transitoria della disciplina sull'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali, relativamente a premi di risultato ed a forme di partecipazione agli utili d'impresa. |
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Decreto PA: le novità della legge di conversione
Il 7 maggio 2025 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge per la conversione del decreto PA ( D.L. n. 25/2025). In particolare, il provvedimento prevede diverse misure volte a garantire il rafforzamento della capacità amministrativa delle Amministrazioni pubbliche e il potenziamento e la riorganizzazione di società a partecipazione pubblica. Vengono, inoltre, introdotte disposizioni finalizzate a incrementare l’attrattività del settore pubblico nei confronti delle nuove generazioni e ad assicurare la piena operatività delle Pubbliche amministrazioni, anche in relazione al perseguimento degli obiettivi strategici delineati nel PNRR. Quali sono le altre novità? |
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Dipendenti pubblici: versamenti volontari e valorizzazione
Nel messaggio n. 1431 del 2025, l’INPS conferma che, in costanza di versamento dei contributi volontari, non è possibile presentare domanda per la valorizzazione di periodi contributivi. Per gli assicurati cessati dal servizio prima del 31 luglio 2010, senza avere maturato il diritto a pensione, restano applicabili I termini decadenziali per la presentazione delle istanze in esame. |
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Contratti stagionali anche per extracomunitari in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno
Con la circolare n. 10 del 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito che il lavoratore extracomunitario può contare sulla piena legittimità del soggiorno e iniziare a svolgere, nell'attesa della convocazione presso lo sportello unico, una nuova attività lavorativa a carattere non stagionale, previo invio telematico del modello Unilav. |
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Reddito di libertà: dal 12 maggio le nuove domande
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1429 del 2025 per rendere noto l’arrivo degli esiti delle domande di Reddito di libertà ripresentate nella fase transitoria. E’ inoltre prevista l’apertura, a partire dal 12 maggio 2025, del servizio per la presentazione delle nuove domande di Reddito di Libertà per l’anno 2025. |
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Sicurezza sul lavoro: ci sono anche gli infortuni in itinere
Non bisogna mai abbassare la guardia nel contrasto agli infortuni su lavoro. Il numero dei morti è ancora troppo alto, soprattutto nel settore delle costruzioni, del trasporto e immagazzinaggio, nonché nel settore manifatturiero. Il dato più significativo è però quello connesso al rischio stradale: quasi la metà degli infortuni mortali avviene in questo ambito. E l’infortunio in itinere è anche la prima causa di morte per le donne. Come intervenire per ridurre gli incidenti? |
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Adesione a più fondi pensione: qual è la tassazione delle prestazioni
Con la risoluzione n. 29/E del 2025 l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in materia di tassazione delle prestazioni delle forme pensionistiche complementari. Nello specifico, ha chiarito come debba calcolarsi l’anzianità di iscrizione per la determinazione dell’aliquota che deve essere applicata nel caso in cui l’aderente al fondo pensione abbia più di una posizione individuale. Quali criteri occorre utilizzare? |
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Contratto di lavoro intermittente: criticità applicative in attesa di un intervento normativo
In merito all’identificazione delle fattispecie oggettive in cui il contratto intermittente è legittimamente applicabile l’abrogazione del Regio Decreto n. 2657/1923, avvenuta con la Legge n. 56/2025, apre un vuoto normativo che potrebbe generare incertezze per imprese e consulenti del lavoro. Quali soluzioni possono essere adottate? Nonostante l’abrogazione, resta plausibile e giuridicamente sostenibile continuare a utilizzare la tabella allegata al R.D. come riferimento per l’identificazione delle attività intermittenti. Tale lettura trova fondamento nella natura meramente materiale del rinvio, come affermato dal Ministero del Lavoro nella circolare n. 34 del 2010. Sarebbe, tuttavia, opportuno un intervento urgente che definisca, in maniera aggiornata, le attività discontinue. |
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Accertamento esistenza in vita: procedure 2025 e 2026
Nel messaggio n. 1409 del 2025 l’INPS, con riferimento al pagamento delle prestazioni all’estero, fornisce indicazioni specifiche per l’accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2025 e 2026. |
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CCNL industrie videofonografiche: le novità del rinnovo
Per i dipendenti delle industrie videofonografiche, AFI, FIMI, UNIVIDEO e PMI con FISTEL-CISL, SLC-CGIL e UILCOM-UIL hanno sottoscritto in data 14 aprile 2025 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. Prevista l'erogazione di un'una tantum. Ridefiniti i minimi tabellari. Incrementata la contribuzione per l'assistenza e per la previdenza integrative. Con riguardo agli aspetti normativi dell'intesa, le parti si aggiornano alla data del 22 maggio 2025, anche per redigere le tabelle dei nuovi minimi retributivi. Il nuovo contratto decorre dal 1° gennaio 2025 e scadrà il 31 dicembre 2026.
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TFR in busta paga: i rischi e le sanzioni dell’anticipo mensile
Anticipare mensilmente in busta paga il TFR è possibile? Non secondo l’INL, che nella nota 616 del 2025 ha fornito chiarimenti e messo in luce i rischi e le sanzioni per i datori di lavoro. Quali sono? Se nel corso di un accesso ispettivo gli organi di vigilanza dovessero trovarsi di fronte a situazioni nelle quali il TFR è inserito in busta paga con cadenza mensile dovranno avvalersi dell’istituto della prescrizione. L’ispettore fissa un termine per l’eliminazione delle irregolarità riscontrate e se ciò non avviene, applica una sanzione amministrativa, non diffidabile, compresa tra 500 e 3.000 euro. Quali sono gli altri aspetti che possono essere oggetto di controlli? |
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Retribuzioni dei dipendenti: termini e procedure da rispettare per evitare rischi e criticità
Il mancato o ritardato pagamento delle retribuzioni mensili dei dipendenti da parte dei datori di lavoro corrisponde a un inadempimento di natura legale e contrattuale. Ciò può comportare conseguenze molto pesanti sotto diversi aspetti a carico del datore. Cosa prevede la legge al riguardo? Quali sono le tempistiche da rispettare per il pagamento degli stipendi secondo quanto stabilito dalla contrattazione collettiva? Quali conseguenze negative derivano dal mancato rispetto dei termini e delle procedure previste dalla normativa in materia di lavoro e dai diversi CCNL per il pagamento delle retribuzioni? |
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Prestazione universale: chiarimenti su requisiti e procedure
L’INPS, nel messaggio n. 1401 del 2025, ha fornito indicazioni con riguardo ai controlli da parte delle strutture territoriali dell’INPS sui requisiti di accesso agli arretrati per la gestione della prestazione universale in favore delle persone anziane non autosufficienti. |
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Contratto a termine: cosa rischia l’azienda che anticipa la scadenza?
Al momento della stipula di un contratto a termine, datore di lavoro e lavoratore convengono sulla data di fine scadenza relativamente a reciproci obblighi. In specifici casi, è comunque possibile per le parti recedere anticipatamente dal contratto, come al verificarsi di infrazioni disciplinari del lavoratore o grave condotta da parte dell'azienda. Salvo queste specifiche ipotesi, in via generale, il recesso unilaterale anticipato del contratto a tempo determinato non è consentito e comporta rischi. Quali? |
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Cantieri post-calamità: obblighi più stringenti per le imprese a tutela della sicurezza sul lavoro
La legge quadro per la gestione della ricostruzione post-calamità (legge n. 40/2025) riconosce il ruolo chiave dei lavoratori impiegati nei cantieri della ricostruzione e introduce obblighi stringenti per le imprese, a tutela della legalità, della sicurezza sul lavoro. Quali? Le imprese esecutrici devono applicare i contratti collettivi nazionali e territoriali del settore edile ed essere in possesso del DURC. Inoltre, le imprese devono essere iscritte alle Casse edili provinciali o regionali e versare gli oneri contributivi dovuti. Previsto anche l’obbligo di sistemazione alloggiativa |
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Assegnazione auto aziendale ad uso promiscuo: come gestirla per evitare rischi e sanzioni
L’assegnazione del mezzo aziendale ad un dipendente per uso promiscuo comporta una serie di rischi ed opportunità per l’azienda che richiedono la massima attenzione nella gestione al fine di evitare contenziosi o sanzioni. Occorre dunque introdurre la fattispecie correttamente e poi monitorarne il corretto svolgimento da parte del lavoratore, soprattutto alla luce delle ultime novità normative introdotte dal 2025. Cinque sono gli scenari che possono presentarsi. Quali? |
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CU 2025: trasmissione tardiva entro il 16 maggio con sanzione ridotta
I sostituti d’imposta che non hanno trasmesso la CU 2025 entro il 17 marzo 2025 hanno tempo fino al 16 maggio per sanare le irregolarità. Come? Mediante il versamento di una sanzione ridotta ad un terzo con un massimo di 20.000 euro. Inoltre, dal 2024, è consentita la piena applicabilità del ravvedimento operoso anche alle violazioni relative alle Certificazioni Uniche. |
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Formazione dei preposti: un rebus dopo l’atteso accordo Stato-Regioni
Si apre una nuova stagione per i preposti in tema di sicurezza sul lavoro. La legge n. 215/2021 aveva posto le premesse e ora finalmente è arrivato l’Accordo Stato-Regioni, in cui trovano applicazione le modalità di formazione dei preposti. Si risolve, pertanto un problema che tanto aveva seminato dubbi e allarmi tra le imprese? Sembra di sì, ma c’è un rebus. |
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Auto aziendali ad uso promiscuo: perché fare attenzione al 30 giugno 2025
La legge di conversione del decreto Bollette (legge n. 60/2025) ha previsto una “clausola di salvaguardia” per garantire che la transizione verso il nuovo sistema di tassazione per le auto aziendali ad uso promiscuo, previsto dalla legge di Bilancio 2025, avvenga in modo graduale senza pregiudizio delle scelte effettuate nel 2024 sulla base della tipologia di veicolo. Come funziona? È prevista la proroga dell'applicazione della normativa vigente al 31 dicembre 2024 per i veicoli concessi nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2024 e i veicoli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo entro il 30 giugno 2025. Regime transitorio che presenta, tuttavia, delle criticità operative e implicazioni fiscali. Quali? |
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Anticipo mensile del TFR in busta paga: l’INL chiarisce tutti i dubbi (in caso di ispezioni)
Non è ammissibile l’erogazione sistematica e automatica del rateo mensile del TFR in busta paga perchè viola la finalità previdenziale, compromettendone la legittimità. I chiarimenti arrivano dall’INL, con nota n. 616 del 2025, nella quale si ricorda, inoltre, che per i datori di lavoro con almeno 50 dipendenti vige l'obbligo di versamento delle quote di TFR al fondo di tesoreria INPS, equiparato, a tutti gli effetti, ad una gestione previdenziale obbligatoria. Quali sono, invece, le conseguenze di tale comportamento illegittimo sul piano ispettivo? |
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Lavoro su piattaforme digitali: cosa cambierà nell’organizzazione del personale
L’UE impone chiarezza sulla disciplina del lavoro sulle piattaforme digitali. Niente più confusione sulla natura del rapporto e stop allo strapotere degli algoritmi, oltre alla fissazione delle tutele dei diritti sindacali e pensionistici. Queste sono alcune delle disposizioni della Direttiva UE n. 2024/2831, il cui recepimento è pianificato dal DDL di delegazione europea per il 2024, approvato in prima lettura dal Senato e ora in discussione alla Camera (atto n. 2280). Il termine per il recepimento è il 2 dicembre 2026. Entro quella data dovranno essere perfezionate le modifiche al D.Lgs. n. 81/2015, aggiornato dal D.L. n. 101/2019, relativo ai rider e, più in generale, dovranno essere scritte le norme sulle condizioni di lavoro e sulla privacy delle persone che lavorano mediante piattaforme digitali. Cosa cambierà nell’organizzazione del personale? |
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Sicurezza del lavoro: in arrivo nuovi fondi
Il CDM ha stanziato nuovi fondi per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Più nello specifico si rende noto che stati reperiti insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per tendere a questa finalità. Verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani e si sottolinea come il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali. |
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ENPACL: bilancio approvato con numeri in crescita
Ricavi per 329 milioni di euro (+ 12,7% rispetto al 2023), un avanzo di esercizio di oltre 100 milioni e un patrimonio che supera 1,73 miliardi di euro (+6,1%), tale da garantire oltre 10 volte la spesa pensionistica. I dati del bilancio consuntivo approvato dall’Assemblea dei Delegati dell’Ente |
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Dimissioni di fatto: aggiornato il modello per la comunicazione
Alla luce delle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha aggiornato il modello di comunicazione ex art. 26, comma 7- bis, d.lgs. n. 151/2015, introdotto dall’art. 19 della l. n. 203/2024. Il nuovo modello contiene, in forma di dichiarazione di responsabilità, il riferimento ai giorni di assenza ingiustificata utili a legittimare la nuova fattispecie di cessazione del rapporto di lavoro. |
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Diaria trasferta per accertamenti: importi aggiornati per il 2025
L’INAIL, con la circolare n. 28 del 2025, ha fornito indicazioni sul trattamento economico riservato agli assicurati invitati fuori residenza presso gli Uffici dell'Istituto per accertamenti medico-legali, amministrativi o per finalità terapeutiche. L’Istituto ha provveduto all’aggiornamento diarie in vigore a decorrere dal 1° aprile 2025. |
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Polizze a favore di amministratori di società: qual è il regime fiscale e previdenziale
Nell’ambito della gestione del rapporto societario, è ricorrente che si concordi con l’amministratore o gli amministratori che, nella valorizzazione dell’attività prestata, oltre al compenso e a eventuali benefit (per esempio, l’autovettura ad uso promiscuo), rientrino anche eventuali polizze assicurative pagate dalla società stessa. Polizze che possono riguardare la tutela dell’amministratore nello svolgimento del proprio incarico ovvero contro eventuali rischi extraprofessionali. Come devono essere gestite tali polizze in capo alla società? Che ripercussioni hanno ai fini reddituali per l’amministratore sia per gli aspetti previdenziali che fiscali? |
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Riduzione contributiva autonomi: incompatibilità con deroga per i forfetari
Con la circolare n. 83 del 2025, l’INPS ha reso operativo lo sconto contributivo introdotto dalla legge di Bilancio 2025 in favore di chi avvia una nuova attività artigiana o di commercio, per la prima volta, nel 2025. La riduzione contributiva è alternativa rispetto ad altre misure agevolative vigenti che prevedono riduzioni di aliquota, quale il regime forfetario previdenziale. In questo caso è possibile optare e presentare la domanda di riduzione contributiva ex art. 1, comma 186, della legge di Bilancio 2025; in via eccezionale e per il solo anno 2025, tale opzione non determinerà l'impossibilità di fruire nuovamente del regime contributivo agevolato al termine della fruizione della riduzione contributiva per i nuovi iscritti nell’anno 2025. |
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Certificazione parità di genere: prorogati i termini per la formazione
Ci sarà tempo fino al 30 giugno 2026 per la conclusione e fino al 31 dicembre 2026 per la rendicontazione degli interventi finanziati dal Fondo per la formazione alla certificazione di parità di genere. Lo ha previsto il decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 aprile 2025. |
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Sicurezza sul lavoro: focus al Festival del Lavoro di Genova
La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro ai tempi dell’Intelligenza Artificiale è uno dei temi centrali del Festival del Lavoro, che quest’anno si svolgerà a Genova al 29 al 31 maggio. Durante l’evento “Etica e sostenibilità del lavoro. Competenze, dignità, inclusione nell’era dell’intelligenza artificiale", il dibattito si concentrerà, non solo sulla necessità di bilanciare il potenziale prodotto dall'innovazione tecnologica con la tutela dei diritti umani, della trasparenza e dell'equità, ma anche su come garantire maggiore salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. |
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Artigiani e commercianti: al via la riduzione dei contributi al 50% per i neoiscritti
Con la circolare n. 83 del 24 aprile 2025, l’INPS ha finalmente reso disponibili le istruzioni per la riduzione contributiva concessa ai soggetti che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alle gestioni Artigiani e Commercianti, prevista dalla legge di Bilancio 2025 ( art. 1, comma 186, legge n. 207/2024). Il beneficio è subordinato alla presentazione di un’istanza da parte del titolare del nucleo aziendale, compilando l’apposito modulo che sarà reso disponibile sul “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo). L’avvenuta messa a disposizione della procedura sarà comunicata con successivo messaggio INPS. |
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CCNL logistica, trasporto merci, spedizioni Federdat: modifiche a istituti contrattuali
Per i dipendenti della logistica, trasporto merci e spedizioni, Federdat e CIU Unionquadri con Flaits, Consil e Confial hanno sottoscritto il protocollo15 aprile 2025 che definisce alcune modifiche al CCNL. Ridefiniti i minimi tabellari per il personale non viaggiante e per il personale viaggiante. Rivisti gli importi relativi all’indennità di trasferta per il personale viaggiante in servizio extraurbano. Cambiano i termini di preavviso per il personale viaggiante non in prova. Il CCNL, in vigore dal 1° maggio 2023, scadrà il 30 aprile 2026.
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Liquidazione mensile del TFR in busta paga: quali conseguenze per il datore di lavoro?
L’eventuale liquidazione mensile del rateo di TFR al lavoratore fa venir meno allo stesso la natura di retribuzione differita con conseguente assoggettamento della somma erogata alla ordinaria contribuzione INPS. È quando chiarito dall’INL con la nota la nota n. 616 del 2025. Inoltre, secondo l’Istituto, qualora si dovessero accertare situazioni di anticipo mensile del TFR maturato il personale ispettivo dovrà intimare al datore di lavoro di accantonare le quote di TFR illegittimamente anticipate attraverso l’adozione del provvedimento di disposizione. Quali sono le regole per l’anticipo del TFR? |
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Bonus ZES, Decontribuzione Sud PMI o sgravio over 50 in cumulo: cosa conviene di più
Assumere un nuovo dipendente a tempo indeterminato, se ultracinquantenne e disoccupato, comporta per il datore di lavoro il diritto ad usufruire di uno sgravio contributivo sugli oneri INPS e INAIL pari al 50%. Questo regime agevolativo è inoltre cumulabile con la Decontribuzione Sud PMI, in caso di rapporto di lavoro instaurato nelle regioni svantaggiate. In alternativa sarebbe comunque applicabile il nuovo sgravio ZES previsto dal decreto Coesione. Cosa conviene di più al datore di lavoro? |
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Attività stagionali: si amplia il ruolo della contrattazione collettiva
Definite le regole e i criteri per l’individuazione delle attività stagionali. Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 6 del 2025, dopo aver sottolineato che il potere di contrattazione spetta alle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ha rimarcato come questo possa ben esercitarsi anche al secondo livello di contrattazione, sia con le associazioni territoriali che con le “loro” rappresentanze sindacali aziendali o con le rappresentanze sindacali unitarie, visto lo specifico richiamo all’ art. 51 del D.Lgs. n. 81/2015. Il tutto, però, nel rispetto di specifiche condizioni. Quali? |
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Artigiani e commercianti: contributi dimezzati per le nuove attività
Nella circolare n. 83 del 2025, l’INPS rende operative la previisione, contenuta nella Legge di Bilancio 2025, che prevede la riduzione nella misura del 50%, dei contribute dovuti da parte dei soggetti che nel corso dell’anno 2025, si iscrivono per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali. |
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Bonus anziani: in vigore la nuova prestazione universale
Approda in Gazzetta Ufficiale il Decreto 21 febbraio 2025 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, recante l'istituzione di una prestazione universale al fine di promuovere il progressivo potenziamento dell'assistenza alle persone anziane non autosufficienti. |
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Utilizzare lavoratori somministrati: cosa rischiano le imprese dopo il 30 giugno 2025?
Il tema della somministrazione di lavoro a tempo indeterminato è stato oggetto di continue evoluzioni normative, che hanno spesso posto in contraddizione legge e prassi. Al centro della diatriba, il superamento dell’interpretazione estensiva della circolare n. 17 del 2018 del Ministero del Lavoro e la fine del regime transitorio, fissata al 30 giugno 2025, con il ritorno del principio di temporaneità previsto dal Collegato Lavoro. Quali sono gli impatti per le imprese? A cosa devono fare attenzione nell’utilizzo di lavoratori somministrati? |
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Sgravi contributivi per l’assunzione detenuti: agevolazioni più ampie per le imprese
Il decreto Sicurezza estende il perimetro di applicazione delle agevolazioni contributive previste dalla legge n. 381/1991 alle aziende pubbliche e private che organizzino attività produttive o di servizi, all'interno degli istituti penitenziari o all'esterno, impiegando persone detenute o internate anche ammesse al lavoro esterno. Lo sgravio è pari al 95% dell’aliquota contributiva complessivamente dovuta, considerando sia la quota a carico del datore di lavoro sia la quota a carico del lavoratore. Qual è la durata dell’agevolazione? Come si applica in cumulo con altre misure? |
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Accordo Stato-Regioni sulla formazione: nuovi obblighi in arrivo per la gestione della sicurezza sul lavoro
Dopo una lunga attesa, il 17 aprile 2025, è stato siglato il nuovo Accordo Stato-Regioni che unifica, razionalizza e innalza la qualità del sistema formativo dedicato alla prevenzione e gestione dei rischi sul lavoro. Non solo si delinea con precisione il perimetro dei destinatari, ma si innalzano anche gli standard qualitativi della formazione, grazie all’introduzione di un progetto formativo strutturato, che deve prevedere obiettivi specifici, contenuti aggiornati, metodologie appropriate, verifiche dell’apprendimento e criteri di aggiornamento costante. Chi sono i soggetti coinvolti dai nuovi obblighi? Come verrà svolta l’attività didattica? |
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Modello 770 semplificato: comunicazione obbligatoria entro il 30 aprile
Entro il 30 aprile 2025 i sostituti d’imposta che hanno decido di avvalersi del nuovo 770 semplificato devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati delle ritenute e delle trattenute di lavoro dipendente e autonomo relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2025. Occorre comunicare anche gli eventuali importi a credito da utilizzare in compensazione. Nel dettaglio, quali sono i dati da comunicare? Come si effettua l’invio? Come procedere all’eventuale sostituzione o annullamento della comunicazione? |
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TFR mensilizzato vietato anche per gli stagionali
Nella nota n. 616 del 2025, l’INL specifica che l’erogazione mensilizzata del TFR in busta paga è illegittima e comporta non soltanto l’imponibilità contributiva di detta somma ma anche la necessità che il datore di lavoro ripeta l’accantonamento del TFR da erogare a fine rapporto. Ciò vale anche in presenza di indicazioni diverse da CCNL, come ad esempio è previsto per gli stagionali. |
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NASpI: i requisiti che servono per chiederla
Regole più stringenti per chiedere la NASpI nel 2025. La legge di Bilancio 2025 ( legge n. 207/2024) ha previsto che l’accesso all’indennità di disoccupazione è consentito al rispetto di un nuovo requisito contributivo minimo. Inoltre, secondo il Collegato Lavoro ( legge n. 203/2024) non dà diritto alla NASpI l’eventuale risoluzione del rapporto di lavoro avvenuta per fatti concludenti da parte del lavoratore. Alla luce delle novità chi e in quali casi si può chiedere il beneficio? |
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Riders: quali sono le tipologie contrattuali utilizzabili
In attesa del recepimento della direttiva UE n. 2024/2831 sul lavoro tramite piattaforme digitali, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito indicazioni, con la nota n. 9 del 2025, sulle tipologie contrattuali che possono essere attivate per i riders. L’obiettivo del documento di prassi è garantire a questi lavoratori una adeguata tutela sul lavoro. Nello specifico sono tre le tipologie utilizzabili. Quali sono? |
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Premi INAIL: aggiornati tassi d’interesse e sanzioni
Nella circolare n. 27 del 2025, l’INAIL ha aggiornato i tassi di interesse e la misura delle sanzioni applicabili, dal 23 aprile 2025, a tutti i debiti per premi assicurativi e accessori. I tassi vengono aggiornati annualmente sulla base del tasso minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, vigente alla data di presentazione dell’istanza, e pari all’2,40%. |
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Editoria e contratto solidarietà: recupero quote TFR in Uniemens
L’INPS, nel messaggio n. 1348 del 2025, fornisce le istruzioni per il recupero, tramite conguaglio, delle quote di TFR maturate in regime di contratto di solidarietà con trattamento di integrazione salariale straordinaria (CIGS) in vigenza del regime assicurativo e regolamentare dell’INPGI. |
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Periodo di prova nei contratti a termine: è tutto chiaro sulle modalità di calcolo?
Il Collegato Lavoro ( legge n. 203/2024) ha definito le modalità di calcolo della durata del periodo di prova nei contratti a termine. Ha previsto, inoltre, la possibilità che la contrattazione collettiva intervenga nella definizione del periodo di prova, ma solo qualora la formula del contratto sia “più favorevole” rispetto a quanto previsto dalla legge. Ma cosa significa “più favorevole”, e soprattutto, per chi deve essere più favorevole? Ci ha pensato il Ministero del Lavoro a chiarirlo con la circolare n. 6 del 2025, nella quale ha precisato che la regola prevista dal contratto collettivo può intervenire in sostituzione della formula legale solo qualora sia di durata inferiore rispetto al calcolo matematico previsto dal legislatore. Rimangono, tuttavia, alcuni dubbi. Quali? |