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Normativa vigente in materia di lavoro
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| Legge 148/2011 | Legge di conversione del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante: «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.» | Download |
| Legge 183/2010 | Collegato Lavoro | Download |
| D.L.vo 81/2008 | Testo unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro | Download |
| D.L.vo 167/2011 | Testo unico sull'apprendistato | Download |
| Legge 183/2011 | Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012) | Download |
| D.L. 201/2011 | Decreto Legge Monti | Download |
| D.L. 1/2012 | Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (decreto liberalizzazioni) | Download |
| Legge 27/2012 | Conversione in legge decreto liberalizzazioni | Download |
| Legge 92/2012 | Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita | Download |
| Legge 228/2012 | Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013) | Download |
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Fondo solidarietà servizi ambientali: domanda sul portale INPS
Nel messaggio n. 1281 del 2024, l’INPS illustra le nuove modalità di presentazione delle domande di prestazioni integrative alla NASpI al Fondo bilaterale di solidarietà per il sostegno del reddito del personale del settore dei servizi ambientali. |
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DURC e accesso alle agevolazioni contributive: cosa cambia con il decreto PNRR
Il decreto PNRR ha modificato la normativa sul DURC in merito all’accesso alle agevolazioni contributive. A ulteriore tutela delle imprese, il D.L. n. 19 del 2024 prevede che se le imprese, con riferimento agli obblighi contributivi e assicurativi, regolarizzano la loro posizione riguardo a violazioni sanabili, il beneficio contributivo non può essere revocato. Al contrario, se le violazioni amministrative non possono essere regolarizzate, il recupero dei benefici erogati non può essere superiore al doppio dell’importo sanzionatorio oggetto di verbalizzazione. Quali sono le altre novità per il DURC? |
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CCNL Alimentari e panificazione - Aziende artigiane: le novità dell'accordo sugli aumenti contrattuali e sull'una tantum
Per i dipendenti disciplinati dalla Parte II del CCNL Alimentari e panificazione - Aziende artigiane, Cna agroalimentare, Casartigiani e Claai con Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno sottoscritto in data 15 marzo 2024 il verbale di accordo con cui le parti definiscono la corresponsione di un acconto su futuri aumenti contrattuali e di un importo una tantum. L’una tantum è erogata a copertura del periodo di carenza contrattuale. L’intesa riguarda esclusivamente i dipendenti delle imprese non artigiane del settore alimentare che occupano fino a 15 dipendenti. |
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Ingressi extra UE: flussi per lavoratori altamente qualificati
Nella circolare congiunta del 28 marzo 2024 il Ministero del lavoro fornisce le istruzioni operative per l’applicazione del D.Lgs. 18 ottobre 2023, n. 152. Il decreto recepisce la direttiva (UE) 2021/1883 sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini stranieri che intendano svolgere lavori altamente qualificati in uno Stato membro Ue (c.d. Carta blu UE) e modifica l’articolo 27-quater del Testo Unico Immigrazione (D.lgs. n. 286/98). |
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Rapporto biennale parità di genere: invio entro il 30 aprile per evitare le sanzioni
Le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti sono tenuta a trasmettere, entro il 30 aprile 2024, il rapporto biennale sulla situazione lavorativa di genere. Le imprese che occupano fino a 50 dipendenti possono, invece, redigere il rapporto su base volontaria. Nel rapporto occorre indicare, i dati su genere, categoria professionale, livello di inquadramento e tipologia contrattuale, oltre a numerosi altri dati, tra cui il numero di lavoratori assunti nel corso dell’anno di riferimento, coinvolti in attività di formazione professionale, nonché sottoposti a procedure di licenziamento o pensionamento. In caso d’inadempimento dell’obbligo di trasmissione nei termini prescritti può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi goduti dall’impresa. Quali sono le sanzioni che possono essere irrogate dall’INL? Come si compila il modello? Con quali modalità deve essere trasmesso? |
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Garante Privacy: vietato l’uso del riconoscimento facciale per monitorare i dipendenti
L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha multato cinque aziende che hanno utilizzato il riconoscimento facciale per monitorare i dipendenti, violando così la loro privacy. Le aziende hanno ricevuto sanzioni per l’uso improprio dei dati di rilevazione biometrica senza adeguate misure di sicurezza, senza fornire informazioni chiare ai lavoratori e in assenza della valutazione d’impatto richiesta dalla legge sulla privacy. Il Garante ha suggerito l’uso di metodi meno invasivi, come i badge, ordinando la cancellazione dei dati raccolti illecitamente. |
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Sfruttamento del lavoro: utilizzo del requisito dell’approfittamento per l’individuazione delle condotte illecite
L’individuazione delle condotte illecite qualificabili come sfruttamento del lavoro presenta non pochi problemi con riferimento all’individuazione delle specifiche fattispecie di reato. Il Legislatore si è astenuto dal fornire una definizione normativa a cui affidare il compito di tratteggiare i confini del fatto di reato e si è limitato a far rinvio alla generica nozione di “sfruttamento”, per la cui intelligenza ha dotato l’interprete di un elenco non tassativo di indici a partire dai quali inferire la verificazione della condotta incriminata. Come è possibile superare le criticità? L’utilizzo della nozione di approfittamento della condizione di difficoltà del lavoratore può essere di aiuto. |
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CCNL Terziario, distribuzione e servizi – Confesercenti: le novità del rinnovo
Per i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi, Confesercenti con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato in data 22 marzo 2024 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. Ampliato il campo di applicazione di alcune aree di attività. Introdotti nuovi profili professionali ed eliminati alcuni profili esistenti, insieme alla nuova classificazione per i dipendenti dalle imprese elencate nell’intesa. Ridefiniti gli importi dei minimi tabellari e corrisposto un importo forfettario una tantum. Aumentata la contribuzione per l’assistenza integrativa. Inserite nuove causali contrattuali per i contratti a termine. Recepito il Protocollo 7 dicembre 2021 sul lavoro agile. Il contratto scadrà il 31 marzo 2027, con decorrenza dal 1° aprile 2023 per la parte economica e dal 1° aprile 2024 per la parte normativa. |
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Mansioni del lavoratore sportivo: come individuare gli aspetti contrattuali, contributivi e fiscali
Il D.P.C.M. emanato il 21 febbraio 2024, dal Dipartimento per lo Sport, individua l’elenco delle mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva. L’inserimento nel “mansionario” previsto dal decreto risulta fondamentale per quanto riguarda gli aspetti contrattuali con cui andare a regolamentare il rapporto. In particolare, qualora la mansione risulti “decretata”, al rapporto di lavoro troverà applicazione la disciplina contrattuale prevista dal D.Lgs. n. 36/2021 e qualora la prestazione sia svolta nel settore dilettantistico, anche i particolari benefici di natura contributiva e fiscale. Quali sono gli aspetti operativi da considerare con riferimento al nuovo mansionario? |
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Jobs Act e licenziamenti: cosa cambia dopo gli ultimi interventi della Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale è stata chiamata, nei primi mesi del 2024, a pronunciarsi sull’applicazione del Jobs Act. Nello specifico, sono state tre le sentenze in materia intervenute con riferimento alla legittimità del diverso regime di tutela nei licenziamenti collettivi illegittimi per riduzione di personale per gli assunti a partire dal 7 marzo 2015, rispetto a quella dei lavoratori in forza da una data antecedente, alla tutela reintegratoria nei casi di nullità del licenziamento, nonché sull’applicabilità del contratto a tutele crescenti alle piccole imprese. Quali effetti hanno queste ultime decisioni sull’applicazione del Jobs Act? |
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